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La riforma degli ITS e la formazione tecnica in Trentino

Data:
28 Set 2022

Il rilancio nazionale degli Istituti Tecnologici Superiori supporta il processo innovativo delle aziende e l’aumento delle iscrizioni ai corsi di studi in ambito tecnico-scientifico registrato in Provincia

Il 26 luglio 2022 la Legge sulla riforma degli ITS - Istituti Tecnici Superiori è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. In linea con l’aumento di iscrizioni registrate negli istituti scolastici del Trentino negli ultimi anni, la riforma punta a raddoppiare il numero attuale di ITS presenti in Italia entro il 2026. L’obiettivo è quello di garantire la disponibilità di tecnici di alto livello tecnologico da impiegare nei settori produttivi maggiormente interessati dai processi innovativi in corso.

Cosa sono gli ITS

Gli Istuti Tecnologici Superiori offrono una proposta formativa terziaria professionalizzante agli studenti che intendono andare a lavorare nelle aree tecnologiche riconosciute come strategiche per lo sviluppo economico e la competitività italiana:

  • Efficienza energetica
  • Mobilità sostenibile
  • Nuove tecnologie della vita
  • Nuove tecnologie per il Made in Italy (servizi alle imprese, sistema agro-alimentare, sistema casa, sistema meccanica, sistema moda)
  • Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo

I percorsi hanno una durata biennale o triennale e sono caratterizzati da una forte integrazione tra apprendimento teorico e pratica, attraverso un cospicuo numero di ore destinate a stage e tirocini nelle imprese.  Per accedere agli ITS è necessario possedere un diploma di istruzione secondaria superiore, o un diploma quadriennale professionale accompagnato da un corso annuale integrativo di istruzione e formazione tecnica superiore di almeno 800 ore.

A conclusione degli studi viene rilasciato il “Diploma Tecnico Superiore” con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework).

Da ITS a ITS Academy: cosa cambia

La riforma introduce importanti novità nel sistema degli Istituti Tecnologici:

  1. Gli Istituti Tecnici Superiori trasformano il loro nome in ITS Academy, ovvero Istituti Tecnologici Superiori.
  2. I percorsi vengono suddivisi in quinto livello EQF, di durata biennale, e sesto livello EQF, di durata triennale.
  3. Gli stage (realizzabili anche all’estero) sono obbligatori almeno per il 35% del monte orario totale.
  4. Viene introdotto un credito di imposta pari al 30% dell’erogazione in denaro (che diventa del 60% nei territori in cui il tasso di disoccupazione supera la media nazionale) in favore degli ITS Academy.
  5. Il Presidente delle Fondazioni ITS è di norma espressione delle imprese.
  6. Nasce un fondo ad hoc destinato a finanziare i percorsi formativi.
  7. S’incentiva il diritto allo studio attraverso l’erogazione di borse di studio a beneficio degli studenti.
  8. Una quota di almeno il 60% della didattica viene svolta da docenti provenienti dal mondo del lavoro.
  9. Si rafforzano i rapporti tra gli ITS Academy, il sistema universitario e AFAM.
  10. Vengono definite nuove regole per disciplinare il sistema di accreditamento degli ITS Academy.

Il nuovo assetto normativo mira a potenziare le aree tecnologiche di maggior interesse per lo sviluppo innovativo delle imprese. L‘espansione e l’arricchimento dei percorsi formativi riguardano in particolare la sicurezza digitale, la transizione digitale e quella ecologica.

I corsi di formazione terziaria non accademica in Trentino e il boom d’iscritti alle proposte tecnico-scientifiche di Polo Meccatronica

L’Alta Formazione Professionale (AFP) in Provincia di Trento rappresenta l’insieme dei corsi di studi equiparati al sistema nazionale degli Istituti Tecnici Superiori, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 8327 del 7 settembre 2011.

I percorsi sono affidati in gestione dalla Provincia Autonoma di Trento a Istituti di istruzione secondaria di secondo grado oppure a Istituti o Centri di formazione professionale. Tra le proposte formative 2022 – 2023  sono presenti anche le specializzazioni proposte da CIFP Veronesi e ITT Marconi, le realtà che coesistono nel Polo Meccatronica di Rovereto assieme alle imprese e ai laboratori di ricerca.

Come testimoniano il raddoppio delle prime classi del Liceo STEAM (Science, Technologies, Engineering, Arts, Mathematics) dello scorso anno e l’incremento di 80 unità per l’anno scolastico in corso all’Istituto Tecnologico di Alta formazione Marconi, gli studenti che scelgono una formazione tecnico- scientifica sono in aumento e sono destinati ad aumentare in futuro.

La formazione tecnica, un lasciapassare per il mondo del lavoro

Il sistema degli ITS fornisce agli studenti un bagaglio di competenze sempre più richieste dal mondo delle imprese, in particolare per la realizzazione dei processi di digitalizzazione in corso.

Le percentuali degli occupati post-diploma nelle diverse aree tecnologiche e ambiti del “Made in Italy” sono così suddivise:

  • 86% - mobilità sostenibile
  • 85% - sistema meccanica
  • 82% - informazione e comunicazione
  • 81% - moda
  • 78% - nuove tecnologie della vita
  • 77% - beni e attività culturali, turismo
  • 77% - sistema casa
  • 74% - efficienza energetica
  • 75% - sistema agroalimentare
  • 71% - servizi alle imprese

L'80% dei diplomati (17.271) negli Istituti Tecnici Professionali entra nel lavoro entro un anno dalla fine degli studi e il 91% di loro occupa delle posizioni coerenti con il percorso scolastico appena concluso.

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