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L’internazionalizzazione delle imprese trentine

Data:
5 Gen 2023

Presto in arrivo il Piano strategico provinciale per l’internazionalizzazione

Competitività dei prodotti e capacità produttiva tra i punti di forza dell’export trentino. Meccanica, alimentare e bevande rappresentano i settori trainanti

Le aziende del Trentino sono competitive e propense all’espansione verso i mercati esteri. A dirlo è il report “Processi di internazionalizzazione: tendenze, prospettive e scenari post-Covid” elaborato dall’ente di ricerca e consulenza Prometeia. L’analisi è stata presentata negli scorsi mesi durante i due appuntamenti promossi dalla Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo nell’ambito del Comitato strategico provinciale per l’internazionalizzazione, un tavolo permanente nato nel 2020 che si è posto l’obiettivo di definire una programmazione strategica di “sistema” per valorizzare competenze, risorse e sinergie locali, da proiettare sugli scenari globali.

La competitività e l’apertura ai mercati esteri delle imprese trentine

L'indagine di Prometeia è stata condotta su un campione di circa 180 realtà imprenditoriali trentine, per lo più di micro e piccole dimensioni, attive in svariati settori dell’economia locale.

Dal report emerge la dinamicità delle aziende e la loro propensione all’internazionalizzazione: il 66% esporta all’estero da oltre 5 anni. Le aziende si sentono preparate ad affrontare i mercati europei e internazionali grazie ad una buona capacità produttiva e alla competitività dei loro prodotti. Allo stesso tempo viene evidenziato l'ampio margine di crescita per l'internazionalizzazione delle piccole imprese del territorio: il 61% del campione dichiara di limitarsi al commercio in Italia. L’indagine ha portato a galla il bisogno di supporto alle aziende per lo sviluppo di contatti commerciali e di prodotti finanziari utili all’avvio o alla gestione dell’operatività internazionale.

I big dell’export trentino e i mercati privilegiati

L’export della Provincia di Trento si concentra principalmente in 10 settori merceologici, che insieme rappresentano l’81% del totale:

  • macchinari e apparecchiature (20,5%)
  • bevande (10,5%)
  • autoveicoli e rimorchi (10%)
  • prodotti chimici (9,3%)
  • carta e prodotti di carta (8,1%)
  • alimentari (6,6%)
  • prodotti in metallo (6%)
  • apparecchi elettrici o per uso domestico non elettrici (4,3%)
  • articoli in gomma e materie plastiche (3,2%)
  • altra manifattura (2,8%)

Nel report di Prometeia meccanica, alimentari e bevande si posizionano ai primi posti tra gli ambiti di commercializzazione delle imprese trentine. Un dato che conferma il trend in crescita per l’agroalimentare e la meccatronica, rilevato dal monitor dei distretti del Triveneto di Intesa San Paolo per il IV trimestre 2021. I Paesi europei rimangono i mercati privilegiati, fatta eccezione per gli Stati Uniti, che rappresentano l’11,5% delle esportazioni delle aziende del territorio, in particolare nel settore Food & Beverage, grazie soprattutto al crescente posizionamento del vino italiano. Anche i rapporti con la Cina sono in crescita e rappresentano il 2% dei flussi in uscita.

La meccanica, punta di diamante dell’export trentino, è in crescita nei Paesi emergenti come India, Canada, Ungheria e Brasile. Sta aumentando in particolare la domanda di tecnologie complesse meccatroniche e green, ambiti nei quali la Provincia di Trento sta investendo molto negli ultimi anni con i due poli tecnologici di Trentino Sviluppo: Polo Meccatronica e Progetto Manifattura.

Il Piano strategico provinciale per l’internazionalizzazione

Il Comitato strategico provinciale per l’internazionalizzazione è un tavolo permanente composto dalla Provincia autonoma di Trento, Confindustria Trento, Federazione Trentina della Cooperazione, Associazione Artigiani del Trentino e Confcommercio Trentino.

Al fine di supportare le imprese del territorio, che negli ultimi anni stanno facendo i conti con ostacoli importanti come la pandemia, le difficoltà di reperimento delle materie prime e i prezzi alle stelle di elettricità e gas, il Comitato ha deciso di stilare il “Piano strategico provinciale per l’internazionalizzazione”, uno strumento per sostenere le aziende nella ricerca di nuove opportunità oltre confine e consolidare la propria presenza all’estero.

Il percorso di stesura del programma pluriennale è tuttora in corso e negli ultimi mesi ha portato alla realizzazione di un paio di appuntamenti per definire, grazie ai dati raccolti e al dialogo fra soggetti pubblici e privati, le strategie vincenti per promuovere il Trentino sui mercati internazionali. Oltre ai membri del Comitato, agli incontri hanno partecipato anche altri rappresentanti istituzionali, tra cui Trentino Marketing e la Camera di Commercio di Trento, ma anche imprenditori che, assieme ai vertici delle associazioni di categoria, hanno dato voce alle richieste del tessuto produttivo locale. 

Da quanto raccolto fino ad oggi emerge

  • la necessità di diffondere nelle aziende la cultura legata all’internazionalizzazione attraverso servizi informativi e di accompagnamento, formazione sull’export digitale e condivisione di esperienze tra imprese e operatori pubblici e privati
  • l’importanza di un’adeguata valorizzazione del brand Trentino come strumento di marketing verso l’estero
  • l’esigenza di definire dei gruppi di aziende partendo dai quattro ambiti su cui si fonda la Smart Specialisation Strategy, la strategia provinciale di sviluppo economico che guiderà la crescita del Trentino nei prossimi anni

L'ultimo appuntamento è in programma per fine gennaio. In quell'occasione verranno presentati ai partecipanti gli spunti raccolti durante i due incontri precedenti, che guideranno la redazione del Piano Strategico.

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