innovazione

Un drone per il monitoraggio del territorio: progetto della trentina Cyberfed assieme a studenti piacentini

Data:
5 Dic 2016

Scuola, enti di ricerca, ente pubblico e imprese innovative si incontrano per progettare insieme un drone di ultima generazione per monitorare il territorio. Avverrà a Piacenza dove il Consorzio di Bonifica cittadino, attraverso il contenitore tematico “Water Lab”, ha dato avvio ad un progetto che vedrà il coinvolgimento degli studenti per la nascita di una startup hi-tech al servizio del territorio (Cybercid). Partner tecnico dell'iniziativa, insieme all'esperto di voli e pilotaggio remoto Gian Francesco Tiramani, è Cyberfed, startup trentina di Gian Pietro Fedrigoni con sede nel Polo Meccatronica di Trentino Sviluppo.

L'incarico conferma la qualità della proposta di Cyberfed, realtà sempre più affermata a livello europeo. L'azienda trentina si dedica a diversi settori tra cui quello dell'agricoltura, con la realizzazione di sistemi di pilotaggio remoto per il monitoraggio delle foreste, della vegetazione e della maturazione delle coltivazioni. Collabora, inoltre, a numerosi altri progetti con enti quali Enel Green Power, per l'efficienza degli impianti fotovoltaici, e la Protezione Civile, per alcune operazioni di sicurezza ambientale in situazioni di emergenza. Cyberfed ha recentemente ottenuto la seconda licenza italiana autorizzata ENAC per effettuare i voli EVLOS Extended Visual Line of Sight che offrono un raggio di azione del monitoraggio più ampio e permettono il pilotaggio coordinato tra più persone.

La collaborazione nell'ambito di questo nuovo progetto crea una nuova connessione tra la startup trentina e altre regioni italiane e offre, inoltre, un'occasione di crescita e formazione agli studenti partecipanti. Il drone frutto del progetto avrà caratteristiche innovative, con l'installazione di strumentazioni per la rilevazione di precisione, la mappatura, la raccolta e l'elaborazione di dati utili all'agricoltura e al risparmio delle risorse idriche, con ricadute positive per il territorio piacentino.

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