SPURIoT lavora all’evoluzione intelligente del manometro muto
Data:Spuriot è un’azienda attiva nel settore IoT: progetta e produce sistemi per la tracciabilità B2B.
Insediata a Pergine nell’incubatore di Trentino sviluppo, sta sviluppando grazie anche al sostegno del fondo Seed Money FESR, un prototipo che trova applicazione nel settore della distribuzione e dello stoccaggio di gas speciali e industriali ma adattabile con gli opportuni accorgimenti anche ad altri settori.
È un device di trasmissione e di controllo tramite app o via web dei sistemi di stoccaggio di gas speciali e industriali, comunemente detti “pacchi bombola”.
L’obiettivo è garantire livelli di sicurezza ed efficienza maggiori rispetto ai sistemi tradizionali, prevedendo un sistema composto da sensori wireless interattivi collegati ad una web app in grado di monitorare in tempo reale i principali parametri dei pacchi bombola.
Le caratteristiche vincenti di questo prodotto innovativo
Una soluzione intelligente e competitiva nel prezzo rispetto al classico manometro muto. Anche versatile, mobile e tracciabile, nonché compatta e robusta come richiesto da un device di questo tipo, composta da un sistema di sensori portatili, di lunga autonoma o indipendente, configurabili da remoto.
- precisa tracciabilità GPS
- comunicazione mobile
- visualizzazione dei dati per garantire il controllo da remoto configurando ogni singolo device con un clic.
- sensori precisi per la misurazione di parametri (i livelli di pressione, stato, ricezione e temperatura) uniti ad un’efficienza dal punto di vista energetico
- web app per raccogliere in tempo reale i dati e per analisi, confronto e monitoraggio della performance.
«In particolare, nel settore della distribuzione dei gas – spiega Michele Parise, socio di SPURIoT insieme a Valerio Pernechele e Ivan Costacurta – l’accesso a dati precisi sul livello di riempimento dei serbatoi e altri contenitori di stoccaggio risulta fondamentale per la gestione dell’inventario e dei consumi, per gestire il profilo del cliente, garantire un sistema di protezione dei contenuti e, non da ultimo, garantire la qualità e la sicurezza. Ampie variazioni dei contenuti e dei contenitori, nonché delle condizioni ambientali e della posizione, possono infatti mettere a dura prova l’accuratezza e la tempestività di queste risorse, compromettendone il valore.»
Di più su SPURIoT
SPURIoT fonde il termine tedesco «spur» (traccia, orma) e inglese «to spur» (incitare) proprio ad indicare, nel mercato IoT, un’idea di «pieno controllo».
Non a caso la progettazione e produzione di sistemi di monitoraggio e tracciabilità da integrarsi con le più svariate applicazioni smart sono il core business dell’azienda insediata dal 2018 nel BIC di Pergine Valsugana. Si tratta di dispositivi e sensori digitali per acquisire posizione e dati, trasmetterli via GPRS (General Packet Radio Service), tecnologie di telefonia mobile cellulare, e renderli disponibili con una «intelligenza digitale» a lunga autonomia.
Oggetti e sistemi che trovano impiego in svariati settori: in campo metrico per il monitoraggio dei livelli, nell’industria 4.0 per l’ottimizzazione dei processi industriali, nel monitoraggio ambientale e nel settore smart tracking per la gestione e la tracciabilità della merce.
«Il Seed Money è stato per noi un trampolino di lancio, – spiega Michele Parise – Da quell’idea nata qualche anno fa siamo oggi in grado di progettare e produrre un prototipo che trova applicazione nel settore della distribuzione e dello stoccaggio di gas speciali e industriali ma adattabile con gli opportuni accorgimenti anche ad altri settori.»