Robosense, dalla logistica 4.0 alla lettura dei test tampone COVID-19
Data:Robosense, startup nata nel 2012 presso l’Università di Trento e poi cresciuta anche grazie a bandi europei e provinciali, tra cui il Seed Money-FESR, ha sede presso il Business Innovation Centre di Pergine.
Robosense si occupa di progettazione e sviluppo di tecnologie in grado di trasferire intelligenza alle macchine attraverso la robotica e la sensoristica.
In questa periodo di emergenza Coronavirus è impegnata nella produzione di software che integrano e velocizzano i sistemi di lettura dei test tampone.
La tecnologia è stata sviluppata per l’azienda medicale AB Analitica di Padova, che in questo periodo è in prima linea nella fornitura di reagenti e strumentazione diagnostica per i laboratori impegnati nella ricerca del virus.
La piattaforma Genequality X120, sviluppata da AB Analitica in collaborazione con Robosense, permette di analizzare in circa 3 ore fino a 100 campioni con metodica one-step RT-PCR Real time a partire da RNA estratto da campioni clinici umani per verificare l’eventuale presenza di infezione da Covid-19.
Il software di automazione di Robosense consente la lettura di etichette “barcodate” garantendo la tracciabilità di campioni e reagenti e dialoga con un robot (liquid handler) che controlla la dispensazione di campioni, reagenti e/o acidi nucleici in volumi desiderati.
Mattia Tavernini, amministratore delegato Robosense, spiega: «Il nostro lavoro con AB Analitica è stato mettere le nostre competenze nel campo della robotica nella progettazione e sviluppo di strumentazione di alto livello per l’automazione di protocolli molecolari. In quest’ultimo mese abbiamo lavorato a velocità doppia per sopperire all’urgenza di rendere l’analisi dei tamponi sempre più rapida ed automatizzata».