Pulsar Industry arriva in Polo Meccatronica

L’azienda operante nel settore alimentare s’insedia in Polo Meccatronica dopo il successo a Industrial AI Challenge e la collaborazione con ProM Facility.

Pulsar Industry sceglie l’hub Industria 4.0 di Trentino Sviluppo come sede del proprio laboratorio di ricerca. Nei nuovi spazi l’impresa svilupperà nuove soluzioni per ridurre gli scarti di produzione dell’industria alimentare e rinnovare i sistemi di confezionamento di salumifici e prosciuttifici. Per realizzare questi obiettivi la realtà imprenditoriale collaborerà con il centro di prototipazione meccatronica ProM Facility, l’Università di Trento e le scuole tecniche del Trentino.

Il coinvolgimento di Pulsar Industry nell’ecosistema dell’innovazione trentina

L’azienda, che ad oggi conta 75 dipendenti, nasce negli anni ’80 a Spilamberto (Modena) ed offre soluzioni di automazione industriale e software di fabbrica per il settore alimentare, attraverso la progettazione e la realizzazione di impianti automatici/robotizzati per il processo, il confezionamento, lo stoccaggio e la spedizione del prodotto finito.

Marco Arienti, informatico residente a Riva del Garda, e Nicolò Berteotti, ingegnere meccanico di Folgaria, entrambi impegnati in Pulsar Industry e consapevoli del sistema di ricerca e innovazione “made in Trentino”, propongono di partecipare all’edizione 2022 di Industrial AI Challenge, la sfida tecnologica organizzata da Fondazione HIT - Hub Innovazione Trentino.

Il team del progetto di ricerca ideato dal titolare dell’impresa Emanuele Gigli e condotto da Giulia Fabbri, responsabile dello sviluppo software, vince il 1° premio dell’iniziativa realizzando un modello di intelligenza artificiale in grado di scegliere il miglior prodotto da destinare alle linee di affettatura.

Nello stesso periodo l’azienda avvia la collaborazione con ProM Facility per sviluppare e produrre una nuova pinza di presa per i robot a cinematica parallela, destinati al confezionamento in cartoni delle vaschette di affettato.

Grazie all’impiego di materiali innovativi e alle tecnologie di stampa 3D è stato possibile ridurre le masse e di conseguenza i momenti di inerzia, favorendo la velocità, l’efficienza e la resistenza del sistema robot-pinza.

«In entrambi i progetti – racconta il Direttore commerciale Arienti – siamo stati accolti con professionalità e disponibilità e ci siamo trovati molto bene. Perciò, abbiamo avviato le pratiche per aprire in pianta stabile una piccola sede di progettazione, ricerca e sviluppo di Pulsar Industry all’interno di Polo Meccatronica».

Le prospettive per il futuro

Nello spazio di Rovereto lavoreranno inizialmente 3 persone, ma l’azienda intende sviluppare dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e formazione specialistica per assumere nella sede trentina almeno altre 8 risorse con competenze meccatroniche entro i prossimi 3 anni.

Il team lavorerà sia alla progettazione delle componenti meccaniche degli impianti che al software, riservando particolare attenzione alle soluzioni innovative destinate all’industria della carne e al confezionamento di frutta e verdura.

Pulsar Industry è pronta ad accogliere nuove sfide, integrando anche progettualità legate a settori merceologici diversi da quello agroalimentare come ad esempio l’automotive, un ambito per il quale l’impresa ha già realizzato un magazzino automatico per lo stoccaggio e la distribuzione di pneumatici, in grado di movimentare un pezzo al secondo.