Inaugurata la Live Demo SMACT “Machine to machine”

Ospitata negli spazi di Polo Meccatronica a Rovereto

A Rovereto, presso gli spazi di Polo Meccatronica, è stata inaugurata la Live Demo SMACT “Machine to Machine”.
Realizzata da SMACT Competence Center con il supporto scientifico di Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, che insieme cercano di costruire qualcosa di utile per tutti. «Qui le imprese sperimentano come può essere declinata l’industria 4.0, altrimenti da sole farebbero fatica ad adeguarsi all’innovazione. Rovereto è da sempre un luogo di contatto e di interazione tra la ricerca e il mondo delle imprese, e Polo Meccatronica ne è la massima espressione. Qui dove sono già attive esperienze di collaborazione tra innovazione e ricerca per un interesse comune e condiviso.» esordisce Flavio Deflorian, Rettore dell'Università di Trento.

L’obiettivo di SMACT è creare un ecosistema di laboratori dove tutte le imprese possono toccare con mano le tecnologie 4.0. Oggi le imprese sono chiamate a intraprendere nuovi processi di lavoro, che fanno leva su macchine evolute, connesse e capaci di comunicare tra loro, facendo tesoro di ambienti come i Live Demo SMACT, dove poter testare le tecnologie e prototipare i prodotti prima di immetterli nel mercato “TEST before Invest”.

Diventa fondamentale, in un momento storico come quello attuale, facilitare il dialogo tra competenze, ricerca e innovazione. La Live Demo SMACT risponderà pienamente alle esigenze delle aziende manifatturiere, che si ritrovano ad affrontare stress della produzione lavoro, in un mercato globale sempre più competitivo che ricerca soluzioni più smart, attente alla sostenibilità e alla flessibilità aziendale.

Perché “Machine to Machine”? Tecnologie, protocolli di comunicazione, macchine che parlano tra loro e si scambiano i dati per ottimizzare i processi. «Oggi nel mondo si stimano 14 miliardi di interconnessioni tra macchina e macchina nel mondo produttivo» evidenzia Paolo Bosetti, docente del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Trento «con un tasso di crescita del 50% l’anno, quindi una crescita che continua impetuosa».
Dalle macchine sempre più efficienti alle macchine automatizzate, dalla quantità alla qualità.

Qual è la mission della Live Demo SMACT “Machine to Machine”? Offrire uno spazio dedicato alla dimostrazione, formazione e progettazione a disposizione di partner, enti formativi, realtà pubbliche e private. «Nelle Live Demo sarà possibile lavorare con nuove tecnologie e si potrà produrre in maniera industriale ma su ordinazione, così come si farebbe rivolgendosi ad un artigiano ma con tutti i vantaggi della nuova tecnologia: azzerare gli errori, prevedere il costo, progettare e realizzare ciò che si vuole, nei modi e nei tempi desiderati.» sottolinea Matteo Faggin, Direttore Generale SMACT.
Uno spazio di 1.000 mq di fabbrica meccatronica per dimostrare e sperimentare l’automazione avanzata su un ciclo produttivo reale di lavorazione di tubi e lamiere, con macchine evolute connesse e capaci di comunicare tra loro.

La prima macchina installata è la taglio laser Adige Sys LC5 del Gruppo BLM Adige SpA di Levico Terme, tra i primissimi gruppi industriali in Italia e in Europa nel settore delle macchine utensili per la deformazione del taglio laser. Le altre macchine presenti sono fornite dalle aziende Carpano Equipment, Alascom, Optoi e EnginSoft. La Live Demo SMACT “Machine to machine” di Rovereto sarà utilizzata anche per finalità sociali, grazie alla collaborazione con Ruotalibera, associazione di promozione sociale di Rovereto che promuove l’inserimento lavorativo di persone provenienti da categorie svantaggiate: i macchinari verranno utilizzati per la produzione di telai e l’assemblaggio di bici.

Il direttore operativo di Trentino Sviluppo, Mauro Casotto, rivolge a SMACT un caloroso benvenuto «Nel prossimo futuro intravediamo grandi opportunità di collaborazione tra ProM Facility e SMACT, perché sia di valore per la crescita delle imprese e del territorio».