Formazione e tirocini all'estero per 60 diplomati nel campo della meccatronica
Data:In arrivo un'interessante opportunità per 60 giovani trentini che si diplomeranno quest'estate in ambito tecnico. Grazie al progetto europeo Plus-Muse, previsto dalla Carta della Mobilità Erasmus, sottoscritta dalla Provincia autonoma lo scorso novembre, potranno accedere infatti ad un tirocinio all'estero, della durata di 12 settimane, in aziende meccatroniche altamente specializzate, in Germania, Inghilterra, Bulgaria o Spagna. Al loro ritorno, i neodiplomati o neoqualificati svolgeranno un ulteriore tirocinio di 8 settimane in un'azienda trentina del distretto della meccatronica.
La partecipazione è gratuita e ai giovani selezionati verrà anche versata una borsa di studio pari a 100 euro a settimana per il periodo trascorso all'estero e a 70 euro a settimana per il tirocinio svolto in Trentino. I partner aziendali sono stati selezionati in base all'elevata expertise nel campo dell'automazione e della meccatronica e sono quindi in grado di offrire situazioni lavorative di alta qualità.
Come sottolineato dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, che ha sottoscritto lo scorso autunno gli impegni previsti dalla Carta europea della Mobilità, "si aprono per i nostri 'millennial', alla ricerca di una qualificazione professionale di alto livello da spendere nei distretti industriali più avanzati, nuove e concrete opportunità. Ciò è tanto più significativo a fronte di una congiuntura economica che, a livello globale, continua a non essere positiva. Il nostro obiettivo è anche quello di invertire la direzione della cosiddetta 'fuga dei cervelli'. I giovani selezionati, infatti, dopo un periodo formativo all'estero, utile al fine di aprire loro nuovi orizzonti, torneranno a casa e verranno messi in contatto con imprese altamente specializzate aventi sedi in Trentino. Ai neodiplomati e ai neoqualificati offriamo quindi la possibilità di accrescere in un altro paese europeo le proprie competenze ma più in generale di acquisire una mentalità aperta all’innovazione, al confronto, alla ricerca di partnership, per riportare però queste attitudini e queste doti all’interno del contesto produttivo Trentino, che ne ha un crescente bisogno”.
Il progetto è una prima applicazione della Carta della mobilità Vet Erasmus + acquisita dalla Provincia: grazie a questo strumento potranno essere attivati, nei settori delle smart specialisations, ulteriori 4 programmi di intervento (2018-2021), per complessivi 560 ragazzi trentini e un investimento europeo pari almeno a circa 2.400.000 euro complessivi.
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