Bonfiglioli non ha mai smesso di produrre

Bonfiglioli Mechatronic Research di Rovereto ha continuato a produrre nel suo nuovo stabilimento di Polo Meccatronica, senza mai interrompere la produzione di motori a magneti permanenti e correlati componenti per la trasmissione del moto dedicati alla compressione del palloncino AMBU all’interno dei sistemi per ventilatori polmonari destinati agli ospedali.

L’azienda multinazionale, con sede in diversi continenti (Europa, Asia e America) e con più di 3.700 dipendenti, ha fatto tesoro dell’esperienza degli altri stabilimenti del Gruppo, in particolare quello di Shanghai in Cina, e ha anticipato i piani di sicurezza richiesti dal contenimento del Covid-19.
Il management ha da subito messo in campo un’articolata serie di sistemi e comportamenti di prevenzione che hanno permesso di conciliare salute e produzione, sicurezza dei lavoratori ed aspetti economici.

Come si è organizzata l’azienda per garantire e tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori con la pandemia in corso?

• Per i lavoratori sono obbligatori: misura della temperatura corporea all’ingresso, gel sanificante, mascherine e guanti, doppia dotazione di vestiario.
• Le postazioni di lavoro negli uffici sono state riviste per rispettare le distanze di sicurezza.
• Il lavoro dei 99 dipendenti, prima articolato in un unico turno, è stato riorganizzato su due turni sfalsati di venti minuti, in modo da ridurre del 50% i contatti.
• Negli ambienti di lavoro sono state intensificate pulizie e sanificazioni.
• Ai lavoratori in smart working sono stati forniti strumenti necessari e indicazioni per lavorare in salute e sicurezza.

«Siamo stati pionieri per il gruppo in Italia - sottolinea Marco Bertoldi, responsabile dello stabilimento Bonfiglioli di Rovereto - perché gli unici con un codice ATECO autorizzato. Abbiamo anticipato i protocolli poi ufficializzati. Stiamo vivendo una nuova normalità, con esigenze di lavoro diverse che diventano opportunità da perseguire. Cambiano approccio e metodo di lavoro, ma l’efficacia rimane invariata.»
I mercati sono in evoluzione e nuove soluzioni intelligenti sono state stimolate dall’emergenza pandemica: l’industria 4.0 sta già lavorando su maggiore automazione, tecnologie sanitarie, nuovi sistemi di packaging per evitare contatti con le merci, e le tecnologie per la sanificazione subiranno un’accelerata e saranno sempre più robotizzate.