AnteMotion e il “virtual testing” per la guida autonoma
Data:A poco più di un anno dalla sua fondazione, la startup è in cerca di nuovo personale: ingegneri meccatronici e informatici. AnteMotion prevede di assumere 6-7 nuovi ingegneri entro la primavera del 2020 e di prendere nuovi spazi produttivi presso Be Factory di Progetto Manifattura.
Nei laboratori e negli uffici di Polo Meccatronica il team di AnteMotion ha sviluppato un software di “unreal engine di renderizzazione”, ovvero un sistema di simulazione per il virtual testing della guida autonoma. AnteMotion assiste e supporta le aziende nell’evoluzione dei prodotti e nella simulazione ingegneristica, per rendere sempre più realistica e precisa la simulazione virtuale di situazioni di guida autonoma, connettendo tra loro diversi “nodi di calcolo”.
Alcuni dei software sviluppati da AnteMotion presso i laboratori e gli uffici di Polo Meccatronica sono software integrati che creano la visualizzazione dell’ambiente di guida, simulano il traffico di contorno (compresi gli imprevisti: da un semaforo che si rompe a un ciclista indisciplinato), l’audio, il cruscotto (interfaccia uomo-auto), più le centraline sulle quali “gira” il software della guida autonoma. AnteMotion si rivolge alle case automobilistiche e a chi per loro sviluppa le soluzioni di guida autonoma.
Abbiamo intervistato Luca Gasbarro, ingegnere meccanico, fondatore e CEO di AnteMotion:
«Il nostro punto di forza è la tecnologia che permette un dialogo semplice tra sistemi per lo sviluppo di software con visualizzazione di immagini. Integriamo sistemi di renderizzazione per definire ambienti pseudo-cittadini di simulazione di guida assistita e autonoma. Per validare questi sistemi servono bilioni di test in strada, in condizioni di pericolo. Per farlo dal vero servirebbero quindi decine di anni. Con la simulazione virtuale, riusciamo a farlo in modo organico con il software».