Salvadori presenta il nuovo impianto di stampaggio
Data:L’innovativo sistema per il riciclo della gomma processa fino a 160 pneumatici da camion all’ora ed è destinato al mercato americano
Il 23 marzo Salvadori ha esibito presso la sua sede in in Polo Meccatronica il nuovo macchinario progettato e costruito dalla divisione Salvadori Recycling. Si tratta di un impianto alto 10 metri per il riciclo della gomma, in grado di recuperare circa 6 tonnellate di materiale all’ora.
La storica azienda trentina fa parte della multinazionale statunitense Technical Rubber Company e il nuovo impianto è destinato proprio al mercato USA. «Negli Stati Uniti – spiega Andrea Pitto, direttore di Salvadori Recycling – il trasporto su gomma ha un impatto notevole. Di conseguenza macchinari come questo, che favoriscono il riutilizzo di una materia prima seconda, sono molto richiesti».
La struttura dell'impianto di stampaggio
La macchina occupa una superficie in pianta di 24x16 metri ed è alta 9 metri dal livello del pavimento. L’impianto si compone di
- un mescolatore con speciali vomeri e capacità di 3.300 litri
- un nastro collegato a un’enorme pressa oleodinamica, installata in un buco profondo 1,3 metri e dotata di un tavolo rotante per processare in maniera costante il materiale su più stampi
Questa “giostra” permette di aumentare la capacità produttiva del sistema e lavorare fino a 3 stampi all’ora, a differenza degli impianti standard che riescono a processarne solo uno.
Durante la fase di progettazione del macchinario è stata posta particolare attenzione a
- sicurezza di esercizio
- ergonomia
- produttività
- facilità d’uso e configurabilità
L’impianto soddisfa i più stringenti requisiti in materia di sicurezza ed è conforme, oltre alla cogente direttiva macchine 2006/42/CE, anche alla direttiva UL per il mercato americano.
Il funzionamento dell'impianto
La struttura permette di recuperare quasi 6 tonnellate di gomma all’ora, pari a 160 pneumatici da camion, trasformandola da rifiuto a materia prima per altre successive lavorazioni.
In seguito alla triturazione degli pneumatici, la macchina realizza cilindri di gomma partendo dal singolo granulo e li trasforma in una guaina fono-assorbente e antivibrante, da poter utilizzare in contesti diversi, come ad esempio negli impianti sportivi o nell’edilizia.
Il sistema funziona grazie a un PLC di ultima generazione che permette di gestire tutte le fasi di lavorazione attraverso l’impostazione di parametri personalizzabili e la teleassistenza da remoto.
Salvadori, soluzioni innovative per un’economia circolare
Nata nel 1983 come carpenteria meccanica specializzata, a partire dal 1990 Salvadori introduce nel mercato i primi macchinari per la lavorazione degli pneumatici ricostruiti, diventando nel tempo una delle aziende leader a livello mondiale nella progettazione e realizzazione di macchine per il riciclo di pneumatici dismessi.
L’impresa trentina, insediata nel Polo tecnologico di Trentino Sviluppo a Rovereto dal 2005, è stata acquisita nel 2016 dalla multinazionale americana TRC e ad oggi conta 35 dipendenti.
L’azienda offre soluzioni in linea con i principi dell’economia circolare, in cui la fibra di gomma riciclata diventa la materia prima con la quale realizzare manufatti, tra cui delle pavimentazioni da installare in parchi, piscine o altre tipologie di ambiente.
Salvadori si occupa quindi di tutto quello che ruota attorno al ciclo vitale dello pneumatico:
- ricostruzione, riparazione, riciclaggio e riutilizzo
- servizi di fornitura al dettaglio
- macchinari, attrezzature, accessori e ricambi
Di recente l’impresa ha iniziato anche a sviluppare applicazioni e servizi dedicati al settore dei nastri trasportatori.