La realtà aumentata al servizio della manutenzione industriale

PAMA sigla un accordo con FBK

PAMA di Rovereto, azienda leader mondiale nella realizzazione di grandi macchine utensili, ha siglato un accordo con Fondazione Bruno Kessler per adottare una tecnologia innovativa che prevede lo sviluppo di moduli di computer vision per la risoluzione di problemi e manutenzione industriale da remoto attraverso un'applicazione basata sulla realtà aumentata.
La soluzione permetterà di ridurre drasticamente gli spostamenti internazionali di tecnici esperti e i costi ad essi correlati, rivelandosi altresì una misura in linea con le vigenti normative internazionali a contrasto della pandemia da Covid-19.

FBK sarà impegnata per circa 10 mesi nel progetto con l’obiettivo di sfruttare le moderne tecniche di visione artificiale e realtà aumentata per agevolare le operazioni di monitoraggio di grossi impianti e di risoluzione di guasti. I moduli di computer vision sviluppati presso l’Unità Tecnologie della Visione (TeV) di FBK consentiranno a PAMA di elaborare immagini riprese dalla telecamera di un tablet per localizzare, riconoscere e calcolare la posizione delle componenti dei macchinari industriali in manutenzione.
La tecnologia sarà dunque studiata appositamente per le esigenze dell’azienda: agevolare l'operatività da remoto, l’integrazione delle informazioni, delle metodologie esecutive e sostenere lo sviluppo internazionale dell’impresa.

Per PAMA, che esporta più dell’80% della propria produzione, principalmente in Cina, India, Russia, Germania e Stati Uniti, questa innovazione diventa fondamentale per favorire la manutenzione assistita e renderla maggiormente interattiva e funzionale.
L'accordo è stato agevolato da Hub Innovazione Trentino (HIT), grazie alle attività svolte nell'ambito del Digital Innovation Hub promosso con Confindustria Trento.