innovazione

L'auto elettrica made in ProM Facility campionessa di telemetria

Data:
25 Lug 2017

Esordio di successo per Chimera, la monoposto targata UniTrento che dal 19 al 23 luglio ha debuttato in Formula SAE sul circuito Paletti a Varano de' Melegari (Parma).

La scuderia dell’Università di Trento ha ottenuto il primo premio assoluto per la miglior soluzione di telemetria, cioè per il miglior sistema di raccolta e comunicazione dei dati di funzionamento di tutti i sistemi del veicolo. Inoltre, pur non riuscendo a completare le prove in pista per un problema alle cinture di sicurezza, il team si è classificato dodicesimo nella presentazione del business plan, tredicesimo nella discussione del progetto del veicolo e quindicesimo nella discussione del bilancio economico della squadra.

Un traguardo più che buono, trattandosi della prima partecipazione dell’E-Agle Trento Racing Team alla kermesse internazionale che ha animato la Motor Valley di Varano, e tenuto conto del fatto che alla gara risultavano iscritte 44 squadre nella categoria elettrica, 25 delle quali si sono ritirate.

La squadra dell’Università di Trento ha ricevuto numerosi complimenti sai per la qualità che per l’originalità delle soluzioni, resi ancora più preziosi se considerato il breve tempo dedicato alla realizzazione di Chimera. Tra le scelte più innovative proposte dall’Ateneo trentino, la realizzazione del telaio della vettura con la stampa 3D, che ha catturato l’attenzione dei giudici e degli altri team.

Organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE), la Formula SAE è una competizione tra studenti universitari che prevede la progettazione e la produzione di un'auto da corsa, valutata durante una serie di prove in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica. Ma la competizione non è solo tra le macchine: si parte ovviamente dall'ingegneria, ma come le vere aziende si deve dimostrare di avere anche un buon reparto comunicazione, un reparto marketing e uno spiccato spirito imprenditoriale.

Un risultato importante per l’E-Agle Trento Racing Team, ottenuto grazie all’impegno e al lavoro di quasi sessanta studenti e studentesse di ingegneria ed economia, sotto il coordianmetno di Paolo Bosetti, professore di Tecnologie e sistemi di lavorazione al Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Ateneo trentino e advisor della squadra.

La fase di progettazione della quattroruote elettrica si è svolta nei laboratori di Meccatronica del Dipartimento di Ingegneria. La vettura è stata quindi assemblata negli spazi di Trentino Sviluppo, partner tecnico del progetto, nei laboratori tecnologici di prototipazione industriale (ProM Facility) di Polo Meccatronica a Rovereto, che anche in questa occasione ha dimostrato di essere un vero anello di congiunzione tra le tre anime della formazione, della ricerca e dell’impresa. Nel progetto infatti hanno creduto anche 28 aziende del territorio che hanno messo a disposizione del team universitario conoscenze, materiali, macchinari e pezzi di ricambio.

Voglio ricevere la newsletter!