innovazione

La sicurezza nelle comunicazioni passa dal Trentino. Bando per l'utilizzo di SiQuro-SPAD.

Data:
10 Nov 2016

Il tema della sicurezza sul web e nelle comunicazioni tra l'uomo e i dispositivi tecnologici è sempre più attuale. Un'esigenza a cui il sistema della ricerca trentino si è dedicato con impegno e risultati significativi. L'esempio più concreto è senza dubbio il dispositivo per crittografia “SiQuro” dedicato alla generazione di numeri casuali basato su principi quantistici, inventato da un team di ricercatori dell'Università degli Studi di Trento e della Fondazione Bruno Kessler coordinati da Lorenzo Pavesi nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, con la collaborazione dell'Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Politecnico Federale di Zurigo. Oggi SiQuro si arricchisce di una nuova implementazione tecnologica chiamata SiQuro-SPAD che lo ha reso ancora più resistente agli agenti esterni e facilmente integrabile in diversi tipi di supporti, dalle auto agli smartphone. A livello tecnico, SiQuro-SPAD permette di generare un flusso di fotoni, di rivelarlo con la risoluzione del singolo fotone e di estrarre dal flusso di dati numeri casuali. Generatore, rilevatore ed estrattore di numeri casuali sono inoltre installati su uno stesso substrato semiconduttore, rendendo questo strumento ancora più facile da integrare e resistente agli agenti esterni. Al contempo la possibilità di produrlo con tecnologie microelettroniche permette di produrne in grandi numeri a costi molto più bassi della concorrenza.

Un nuovo tassello oggetto del bando recentemente pubblicato da Trentino Sviluppo, rivolto a realtà imprenditoriali attive nell'ambito della tecnologia che desiderano utilizzare e commercializzare questo sistema.

Il testo integrale dell’avviso pubblico, comprensivo di tutti i dettagli relativi alla presentazione della domanda e alla richiesta di un eventuale incontro tecnico informativo, è disponibile su www.trentinosviluppo.it nella sezione “Bandi e Appalti”.

La scadenza è il 30 novembre 2016.

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