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Pista GT

Bermat presenta la nuova sportcar GT-Pista

ProM Facility stampa in 3D gli interni, la plancia e il cruscotto, ma anche i componenti di snodo della colonna dello sterzo della nuova Bermat GT-Pista. L’auto progettata in Polo Meccatronica è ospite del Museo dell’Auto “Giovanni Agnelli”.
TECNOLOGIE

Ospite del Museo dell’Auto “Giovanni Agnelli” l’auto progettata in Polo Meccatronica.

Bermat, impresa innovativa insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, presenta in anteprima al Museo dell’Auto “Giovanni Agnelli” di Torino la sua prima vettura: la Bermat GT-Pista. La sportcar leggera e resistente ha una carrozzeria in fibra di carbonio, porte ad ali di gabbiano, cambio sequenziale a 6 rapporti ad innesti frontali e un powertrain che permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Il configuratore Bermat GT-Pista è avanzato, permette al cliente di personalizzare totalmente la sua biposto, attraverso un percorso facile e veloce, ma anche emozionale e coinvolgente, quasi come vivere dentro un video gioco.

«Il nostro progetto più recente – spiega Matteo Bertezzolo – è un telaio micro modulare brevettato a livello internazionale che permette di ottimizzare il progetto realizzativo di auto sportive biposto, personalizzabili a 360 gradi». L’innovativo telaio è stato montato sulla nuova Bermat GT-Pista. La sportcar – il cui nome omaggia la cultura della Gran Turismo all’italiana – è stata costruita con il supporto di JAS Motorsport e il design dello Studio torinese Camal.

La collaborazione con ProM Facility

Gli interni della nuova Bermat GT-Pista, la plancia e il cruscotto, ma anche i componenti di snodo della colonna dello sterzo, sono stati stampati in 3D da ProM Facility, con cui Bermat continua a collaborare in vista di nuove evoluzioni progettuali per la componentistica automotive da realizzare con la stampa 3D metallica.
«Fondamentale nel percorso – continua Bertezzolo – è stata la vicinanza della nostra sede al laboratorio ProM Facility. Lì ci sono macchinari tecnologicamente avanzati, come scanner, software e stampanti 3D che ci hanno molto aiutati nella fase di progettazione, ma anche poi di realizzazione delle componenti».

Di più su Bermat

Bermat nasce nel 2015 come startup innovativa, fondata da Matteo Bertezzolo, avvocato con la passione per le auto. Il suo obiettivo ambizioso: diventare una casa automobilistica di nicchia, offrendo a clienti di fascia medio-alta la possibilità di personalizzare attraverso un apposito software ogni aspetto, anche meccanico, della propria vettura, andando di fatto a progettarla da zero e rendendola quindi unica ed originale. Nata in seno all’acceleratore Industrio Ventures e insediata in Polo Meccatronica, la startup, divenuta ormai PMI innovativa, ha chiuso con successo due campagne di equity crowdfunding sostenute da Trentino Sviluppo in veste di finanziatore istituzionale e oggi conta su importanti investimenti da parte di Invitalia e di altri investitori privati che hanno permesso di portare il team di lavoro a quattro persone.

Alla nuova sportcar GT-Pista seguiranno nel 2022 le varianti stradali completamente elettriche e endometriche.

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