innovazione

La mobilità del futuro: condivisa, sostenibile e intermodale

Data:
5 Dic 2017

Con la partecipazione di oltre 100 persone, tra addetti ai lavori, manager, startupper, innovatori e investitori del settore automotive, si è chiusa nel pomeriggio di oggi la seconda edizione del Forum Innovazione Mobilità Sostenibile. Un appuntamento dal forte accento sull’innovazione di sistema e sulle startup. L’Italia deve guardare con coraggio alla decarbonizzazione e all’economia circolare nei trasporti, dal navale all’automotive: questo il messaggio emerso con forza dai diversi interventi. Promosso da BioEcoGeo in partnership con Trentino Sviluppo, il Forum Innovazione Mobilità Sostenibile è stato pensato per far incontrare investitori, imprenditori e manager, startup e istituzioni e per creare un momento autentico di riflessione sulle traiettorie future del settore. Dal Forum è arrivato un segnale chiaro su come sarà la mobilità del futuro: condivisa, circolare, sostenibile ed intermodale.

Durante l’evento è stato annunciato l’avvio del progetto di ricerca per l'auto "del futuro", connessa, geo-localizzata e cybersicura, che verrà sviluppato in Trentino, in Polo Meccatronica a Rovereto. Già compresa fra gli obiettivi centrali dell'ambizioso programma di ricerca industriale elaborato da Fiat Chrysler Automobiles -FCA e dal Centro Ricerche Fiat-CRF, oggetto la scorsa primavera di un protocollo d'intesa siglato dal Ministero dello sviluppo economico, la Provincia autonoma di Trento e le Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo. Quell’intesa è oggi parte dell'Accordo di programma sulla mobilità sostenibile che vede il Trentino coinvolto in una delle quattro attività fondamentali del progetto, quella ribattezzata "Veicolo connesso, geo-localizzato e cybersicuro VeGa", in particolare il progetto esecutivo "Veicolo digitale 2025" per un valore di euro oltre 5 milioni di euro.

Il progetto impegna FCA Italy e CRF a sviluppare tutta una serie di attività assieme ai soggetti pubblici e privati presenti in Trentino, dell'industria, della ricerca, e del sistema autostradale. Il prossimo passo sarà quello di insediare a Rovereto, entro il 2018, un nucleo di persone che si occupino della sperimentazione di veicoli innovativi su strade digitali e di testare nuove iniziative sul versante della mobilità sicura.

Il comunicato stampa completo QUI.

 

Voglio ricevere la newsletter!