formazione

Inaugurazione del Liceo STEAM International

Data:
28 Mag 2018

Da dove partire per ripensare radicalmente la scuola italiana? Su quali modelli fare affidamento, provati e consolidati nello scenario internazionale? Su cosa basarsi per progettare un nuovo modello di scuola?

Questi sono i grandi temi da cui è partita la progettazione del nuovo Liceo STEAM, la loro risposta ha rappresentato la mission del team di progettazione che ha dato vita a questa “nuova scuola”. Venerdì 25 maggio c'è stata l'inaugurazione degli spazi che accoglieranno il Liceo all’interno del corpo C del Polo della Meccatronica di Rovereto del Liceo STEAM International, il primo Liceo Steam (Science, Technologies, Engineering, Arts, Mathematics) che in quattro anni permetterà ai suoi studenti di ottenere un diploma di maturità con curriculum internazionale.

Il Liceo STEAM.

Il progetto muove dalla convinzione che non basti operare un taglia e cuci dei vecchi programmi per garantire una spinta innovativa al curriculum liceale ma che occorre lavorare secondo direttrici di innovazione che coinvolgano contemporaneamente: la riorganizzazione del curricolo, l’innovazione metodologica, l’innovazione organizzativa, la funzione innovativa del docente, una vocazione internazionale. Il risultato è stato quello di aver progettato ed organizzato una scuola diversa, una scuola che lavora più sulle competenze che sui programmi tradizionali, una scuola che rinuncia all’impianto storicista e che aiuta all’ elaborazione del pensiero, allo sviluppo del senso critico, alla capacità di problem solving applicata ai diversi ambiti del sapere e della vita quindi non in funzione esclusiva del mondo del lavoro ma con uno sguardo a lungo termine sui nostri studenti, sui nostri ragazzi. La scienza al centro, trasferita grazie alla Tecnologia, applicata dall’Ingegneria e basata sulla Matematica, in funzione della soluzione creativa di problemi per migliorare la vita dell’Uomo. Non si tratta di un elenco di discipline, ma di un focus didattico, relativo tanto ai contenuti quanto ai metodi.

Il curricolo STEAM infatti è stato originariamente progettato negli USA per meglio integrare soggetti STEM (ovvero quell’area che noi definiamo tipicamente tecnico-scientifica) in varie discipline, insegnando contemporaneamente a pensare criticamente ed efficacemente, ovvero esercitando un problem-solving non come astratto calcolo matematico bensì come approccio creativo ai problemi del mondo reale affrontati attraverso l’occhio della scienza e della matematica, mediato dalla richiesta di senso tipica dell’approccio umanistico. Il metodo matematico e scientifico e il suo rigore vengono pertanto contaminati e potenziati da mentalità e strumenti tipici delle arti e del design, oltre che mediati dalla riflessione etica.

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